Marsa Alam vivere un giorno nel deserto..
Perché vivere un esperienza così…
Quando abbiamo scelto di affrontare questo viaggio abbiamo scelto di vivere il più possibile la sua storia e la sua natura per cercare per quanto possibile di comprendere la sua essenza. E come se non provando a vivere un giorno nelle terre dei Beduini che ancora le popolano. Attraversando i deserti, bevendo un the nelle loro capanne e assistendo ai loro balli tipici?
Quello che possiamo dirvi con certezza è che per affrontare un esperienza così in totale sicurezza dovete appoggiarvi a dei locali, avventurarsi nel deserto in autonomia non è assolutamente consigliabile.
Inoltre possiamo assicurarvi che i Beduini come vengono chiamati in Egitto, o meglio dire coloro che ancora oggi scelgono di vivere nel deserto, non amano essere fotografati e nemmeno che le loro casa siano al centro delle foto ricordo dei turisti.
La terza cosa che posso dirvi con certezza che vi troverete sabbia ovunque e che se non vi coprite dal sole una scottatura bella pesante sarà assicura.
Perché questa esperienza rimane nel cuore?
Questa esperienza ci ha fatto scoprire una realtà molto nascosta, e ci ha mostrato che dove a noi sembra impossibile ci sia vita invece è possibile.
Siamo abituati a dire non è possibile e cercare un luogo che si adatti meglio alle nostre esigenze e invece tra queste terre abbiamo visto uomini adattarsi a ciò che la terra gli offriva.
In fin dei conti nel corso della storia l’uomo si è adattato e riadattato a innumerevoli cambiamenti.
Come organizzare una giornata nel deserto
Il nostro viaggio è iniziato con un percorso in quad nel deserto, la vista è magnifica anche se la gioia si alterna con dei momenti di disorientamento.
Il paesaggio nel deserto sembra uguale in ogni direzioni per occhi non abituati come i nostri, mentre i Beduini sapevano riconoscere ogni duna, ogni albero e masso e ciò ci tranquillizzava.
Scarpe traspirati ma chiuse.
Non abbiamo mai ringraziato così tanto le nostre amate Converse che ci hanno risparmiato il calore della sabbia ma allo stesso tempo riparato dal sole e aiutato a non trovarci a fine giornata con i piedi sudati eccessivamente.
Possibilmente abbigliamento in lino, leggero, traspirante e si asciuga facilmente.
Abbiamo viaggiato per un po’ fino al raggiungimento di un villaggio, lì abbiamo visitato i loro alloggi, le loro cucine e visto i loro animali che sono alla base del loro sostentamento in queste terre. Abbiamo parlato con loro e ci hanno offerto il loro the, abbiamo visto la produzione del loro “pane” e del processo di essicazione di varie spezie.
Ci siamo immersi completamente nella loro quotidianità. Al tramonto ci hanno portato sulla cima di una duna in particolare per ammirare il tramonto o come disse un bimbo salutiamo il sole che va dormire.
Dopo aver ammirato un tramonto da sogno siamo scesi a mangiare i loro piatti tipici, se non siete amanti delle spezie sarà un ardua sfida, loro le amano e ne vanno giù pesanti. Penso di aver mangiato il miglior pollo alla brace proprio nel deserto in Egitto.
E ti chiederai come ci si vede al buio ne Deserto?
Le stelle! abbiamo visto un cielo come non mai, la Via Lattea era chiara come non mai, le stelle illuminavo il deserto. Le lacrime non siamo riusciti a trattenerle era una vista emozionantissima, unica nel suo genere.
Tirando le conclusioni, al rientro la stanchezza si fa sentire ma le emozioni che si provano in esperienze come queste sono uniche e restano nel cuore.
Con i giusti accorgimenti può diventare una giornata da ricordare a vita e sicuramente se ci capiterà di tornare vorrei approfondire questo aspetto più selvaggio dell’Egitto, lontano da Hotel, città e strade.
Solo noi e la pace del Deserto.